1. |
Intro
00:54
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2. |
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LYRICS
Titolo : BIG STREET
STROFA 1
Yo Big S 87 da Verona
nato nella bassa ma radicato nella zona
scendi giù con noi e ci si trova e qualche birra la si sgola
poi si prova vediamo insieme l'aurora
suona din suona la campana qui come fosse un ring
senza un vero king questo è il dream team
che ti fa sognare come un film
mentre ancora osservi da lontano queste nostre skills
veniamo da lontano lo facciamo continuamo
lo spingiamo ci infotttiamo siamo
discepoli di una stirpe di soldati che ancora oggi amiamo
custodi di un suono che proteggiamo nella mano
con Liba sempre in prima linea
con la rima sempre sulla libra come fuoco sulla collina
arde questo corpo come vittima del sistema
ma tu da qui rinasci libero da ogni schema
STROFA 2
Ogni giorno me lo coltivo come un contadino
sempre più fiero che respiro vivo
ma allo stesso tempo sempre più impaurito del destino
sorrido spesso per non pensare bevo vino
cammmino sulla retta dove mi porta questa sempre alla ricerca
una sfida con la nota ricerca dell'essenza
ma mai senza la sua accarezza
disegno la cerchia di appartenza
alzo il livello di dipendenza
mastico la scienza come l'esperienza saggezza
pensa ho soffiato via la nebbia che ti spezza
con queste rime ogni volta è una nuova brezza
col beat in testa ogni giorno è una scommessa
con questi pezzi non ci pago la mia spesa
e se capisci perché lo faccio
ascoltami sincero abbandona il falso
©JURI LEONE 2015/2017
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3. |
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LYRICS
Titolo: CHI MI SPIEGA
STROFA 1
Chi mi spiega perché la piega di oggi
è fare merda con la stessa tinta dei soliti scorci
tutti talenti da social se poco importa
copiare la copia che poi sfocia nella solita poccia
cosa conta la goccia nel mare
se questo mare di pece sporca le tracce e le facce
scomparse le onde solo l'erbacce restano
scomparse le onde solo le rocce riemergono
tornado indietro dieci anni fa e più cosa vedevo cosa sentivo
sentivo più rispetto e meno slurm
più fotta e poesia nei rendez-vous
l'essenza della cultura senza youtube
dov'è lo stile dov'è il boombap
90bpm oh-la la la
dov'è la natura della cultura urban
dov'è il vero puro sano Rap che ti cura
STROFA 2
Ho pantaloni baggy da usare senza problemi
vivendo largo tengo lontano gli scemi
produco schemi letterari per spremere le menti
uso gli schemi dei padri per rievocare i bei tempi
ho amato molto il fatto che ho imparato da solo
perché il concetto è sempre uno solo
ama l'Hip Hop come fossi tu l'unico al mondo a viverlo
rispetta te stesso e di riflesso lo coltivi nel ventricolo
fin da piccolo ho capito che dovevo dare il meglio
usare il mio cervello avanzando di livello
cercando nelle rime le risposte
che sto cercando da un decennio
e questo ambiente decadente di pupazzi e marionette
trovi l'infame e pure il prepotente
e sono tutti più bravi di chi
e sono tutti più furbi di chi come nei film
©JURI LEONE 2015
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4. |
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LYRICS
Titolo: HO SPUTATO SANGUE
STROFA 1
Come te ho sputato il sangue
ho sputato quello che tenevo nelle guance
e come te ho gustato il sapore delle giornatacce
ho resistito ma le lacrime lasciano tracce
e tu sai che siamo poveri uomini soli
immersi in questi solidi sogni e dolori
sopra a questi solidi cuori
scalfiti come lapidi in mono colori
sbiancano i giorni tuoi più buoni
ed è difficile vivere decifrando
numeri date cifre tabulando
sbagli su sbagli sbagliando quando
di tanto in tanto il passo è più lungo del tuo sguardo
e tutto a un tratto è come tornare da un lungo viaggio
quando rivedi il tuo pascolo a raggio
l'odore di casa in un unico fascio
il fascino di un caldo abbraccio in un bacio astratto
STROFA 2
Sfratto spesso il pensiero ineluttabile
il pensiero concreto di quanto sono fragile
tutto è così labile lungo questo margine
come un tronco marcio incastrato sotto un argine
servirebbero delle pertiche per risalire
se solo fossi capace non starei qui gridare
non mi puoi sentire perché non vuoi ascoltare
quindi invece di inveire ne possiamo parlare
la vita non è sempre uguale
mi piacerebbe stoppare tagliare bloccare il tempo ideale
nessuno sta male nessuno che piange
ma tutti in cortile a giocare col sole stracaldo dell'estate
e invece man ci dobbiamo abituare
tra mille pensieri anche se tutto va a puttane
se ti sembra innaturale non bisogna mai mollare
te la puoi cavare man di te non dubitare
©JURI LEONE 2015
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5. |
Pensieri Scalzi
02:39
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LYRICS
Titolo: PENSIERI SCALZI
RIT. x2
Ho il pensiero che mi fustiga
quando non voglio mi stuzzica ma
cerco altri pensieri nella zucca
li cerco per trovare trovare na nuova rotta
STROFA 1
Sempre di fretta se guardo la lancetta
ho in bocca il gusto di limoncetta
la vita presa come viene
solo questione di fortuna e non di tasche piene
sere serene
mille presagi incubi reali
di vita solo assaggi di preghiere siamo schiavi
non è questione di come campi
ma come te la cavi e te la scampi
e cosa pensi quando è sera tardi
io penso tutto rimango coi miei tarli
che più ci penso e più ci mangi
piccoli bastardi pensieri scalzi
ora che ti alzi ne hai altri davanti
e se ti fermi sono cazzi più amari
così prenditi gli armamentari
cerca nuovi sguardi e combatti sti infami
RIT. x2
STROFA 2
Ho il pensiero costante del domani
anche se godo del presente non lasciarmi
e se mi vedi che sorrido non va tutto bene
ma sto ingoiando sto verme
ed ogni botta si sente più forte
ed ogni volta rialzo la fronte
in sta battaglia non vince la dote
ma solo chi sa assimilare le botte
e sto pensiero della morte
come un fantasma si preannuncia alle porte
quando non vuoi ci pensi entra nei tuoi sensi
ti fermi ti perdi e poi di botto riparti
e lo so che scrivendo ste cose
io mi carico sentendo la mia voce
ma ogni giorno porta nuove sfide
altre prove da superare col sudore
RIT. x2
©JURI LEONE 2017
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6. |
Perché
03:01
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LYRICS
Titolo: PERCHE'
RIT. x2
Io molte volte non mi spiego perché
ci sono volte molte volte che mi chiedo perché
certe volte molte cose sono senza perché
tutto ruota molte volte attorno ai soliti perché
STROFA 1
Mi chiedo spesso perché sono qui e non sono li
perché sono così ma potrei essere così
sono le differenze che ti fanno chiedere
perché le cose inguiste devono succedere
mi chiedo spesso perché una parte di mondo sta bene
mentre l'altra sta e soccombere fa la fame con strette catene
perché devo vedere ciò che non vorrei vedere
perché tutto questo male se abbiamo le stesse vene
così mentre guardo libere le balene
mi chiedo perché causare l'estinzione per il pane
giocare a fare il superiore non controllando l'indole animale
causando ancora più dolore
mi chiedo spesso perché si vive e si muore
l'ho chiesto a me stesso più volte come al Signore
alla fine dopo ore su ore di riflessione
più che risposte accumolo punti di sospensione
RIT. x2
STROFA 2
Perché perché lo chiede l'uomo in mare
che vede sfuggire sua moglie tra alte onde
perché si chiedono bambini che guardando bombe
perdono sogni orecchini braccia e gambe
quanti perché dice una madre sull'altare
che prega sul corpo che sta per salutare
questo perché che ritorna puntuale
senza bussare penetra e fa sempre più male
tanti perché si chiedono pure i malati
ma come sempre questi perché sono velati
vorrebero sapere perché tocca a loro
portare croci così pesanti da far tremare ginocchia e arti
così tacqui nel vedere che i perché
tra i perché così tanti fanno venire più perché
che porca merda ho più perché ma perché sto perché
mi sta cercando non capendo perché ma perché
RIT. x2
©JURI LEONE 2016/2017
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7. |
Quattro Mura
03:02
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LYRICS
Titolo: QUATTRO MURA
STROFA 1
Abbandono queste pareti tra mattoni e cartongessi
sogni incubi ad occhi aperti
nelle notti di riflessi
loro sanno quante parole vivono ancora tra i gesti
ombre ferme sulle pareti sbiadite
custodi dei segreti delle famiglie
un muro così tanto sottile
che basta un urlo leggero per farsi sentire
io non posso mentire non voglio partire
ma devo lasciare questo di nuovo
devo andare altrove non conosco trovare un altro posto
ricominciare da capo domani è un altro giorno
prova a capire il distacco da cosa
ti ha dato tanto come riparo quando eri stanco
prova a capire che ogni nuovo viaggio
se non programmato porta via un pianto
RIT. x2
Sono i ricordi che ti legano ad un posto
ed il posto che ti lega ai tuoi ricordi
sono i sentimenti che provavi nei tuoi tempi
vedendo i muri e quei pavimenti
STROFA 2
Milioni di strade di vecchie vie contorte
milioni di case con porte aperte alla sorte
siamo globetrotter verso nuove rotte
e da questo porto la gente viene e parte a flotte
tutti in cerca costantemente di nuove mete
nuove scelte e dalla barca mai si scende
solcando onde più basse più alte
sempre sperando di vedere le palme e le calde spiagge
c'è chi vive da sempre nello stesso posto
c'è chi beve da sempre dallo stesso pozzo
c'è chi non è cambiato ma solo è invecchiato
come il muro poco intonacato
per un muro in piedi vedi che altri piedi s'alzano in piedi
si perdono tra mille siepi
e te li perdi di vista
come l'orma sulla duna di sabbia si perde la traccia e la pista
RIT. x2
©JURI LEONE 2014/2017
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8. |
Viaggio In Auto (ss11)
02:40
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LYRICS
Titolo: VIAGGIO IN AUTO (SS11)
STROFA 1
Viaggio in auto seguo l'asfalto
a lato la puttana prende il grano col guanto
il lampione piscia sul selciato
la luce gialla come l'ambra nasconde il peccato
un auto tocca il traguardo il sogno di un gruppo di quattro
falciato come il campo sacro
velocità nel palmo della mano
come un mitra caricato puntato sul cranio
l'appuntato circondato dal buio
pistole parlano rigurgitando il fumo aiuto aiuto
qui sparano il collega è caduto
quattro morti sul cemento passo e chiudo
e qui i fiori ricordano figli
la strada dei vini delle mignotte e dei confini
quella dei sogni lasciati sui cuscini
quella che senti nei tg mattutini
STROFA 2
E' una via come tante ma come
tante segue un percorso come Dante
distante il paradiso delle cantiche
ma vicino è l'inferno alle natiche
il degrado lo vedi d'inverno
nelle giornate d'estate lo vedi ancora meglio
quando tutto tace intorno non parla il merlo
ma sa tutto quello che
nel verbale non si riga col righello
il disegno sbiadisce in un acquarello
bagnato dalle lacrime che segnano
e quanto legano le persone che si vedono
e tutto resta in eterno
senza rimedio di schifo ne è pieno
l'occhio vede ma tutto resta fermo
l'indifferenza paga più di un giorno all'inferno
©JURI LEONE 2016
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9. |
Breath
03:04
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LYRICS
Titolo: BREATH
STROFA 1
Ed è brutale l'istinto animale quell'istinto che porta ad odiare
che solo l'uomo sa dimostrare in quanto tale
essere banale sa provare più male che bene
fa mangiare più pene che pane
provare a raccontare com'è è come provare a scavare tra sé
e trovarsi a guardare dentro un bidet
capire chi si è è difficile più di un rapporto a tre
decidere da che parte stare e come stare alla roullete
ed è più facile se credi solo a te
se non vedi chi davanti a te ti chiede perché
se alla domanda la risposta è ieri l'hanno fatto a me
oggi pagheranno in 33 senza un perché
se la pistola è carica conosci la dinamica
segue di impulso la meccanica quando scarrella poi si scarica
colpo su colpo fa na raffica
poi tutto un colpo dopo un colpo il cielo si fa lamina
STROFA 2
E mi manca il respiro quando il destino prende per il collo
come quando Eric(Garner) stava da solo
sotto a quattro cops che di umano nulla hanno
come dei robot che fanno solo l'ordine danno
e non ti sembra esagerato che un agente uccida
facendo mosse e contromosse come John Cena
ma alla fine poi chi paga se la colpa si sotterra con la vanga
resta solo la storia a testimoniarla
qui si mangia e ci si lagna quando poi la verità ci bagna
ci fermiamo solo ad ascoltarla
trovando la sorgente alla vergogna mettiamo tutti sulla gogna
quando poi la vera rogna
siede dietro a noi alla nostra porta
e quello che ci importa è nascondere la testa un'altra volta
dimenticando e non aprendo bocca
sapendo che la vita non si tocca se non per forza se non per forza
STROFA 3
E' questo senso di inquietudine che mangia come ruggine
la nube civile come fuliggine
negli occhi di chi vive si sofferma e strappa lacrime
quando fuori il barlume di lume si spegne tra le macchine
il rumore sordo le pistole fanno da contorno
alle chiacchere come statiche ripetono
le stesse tragiche tragedie di memorie
che volutamente si rimuove per scovarne di nuove
ma ciò che mi colpisce sono le manovre
che nei programmi delle nove
fan sembrare logica pure la morte ma per logica quando si parla
bisognerebbe solo raccontare senza mai ignorarla
perché per logica la verità non arriva
anche se ha la volontà di stare a galla
firma la condanna spegnendo la membrana
cercando nella clava la risposta alla domanda
Cercando la risposta alla domanda
©JURI LEONE 2016
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10. |
Outro (Alla Nostra!)
00:59
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Big Street & Liba Verona, Italy
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